Affitti brevi: nell'Uovo di Pasqua c'è il self check-in!
- TIShome
- Mar 28
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Prima di Pasqua, il Ministero dell’Interno pubblicherà una nuova circolare per stabilire gli strumenti tecnologici ammessi per l’identificazione degli ospiti negli affitti brevi.

Affitti brevi, il Viminale apre al self check-in a distanza. L’identificazione "de visu" degli ospiti non dovrà più avvenire esclusivamente in presenza. Gli operatori più strutturati potranno adottare soluzioni avanzate come il riconoscimento biometrico o i codici OTP, mentre per i piccoli proprietari saranno disponibili strumenti più semplici. Dopo mesi di confronto tra istituzioni e operatori del settore, arriva un cambio di rotta.
Identificazione da remoto A novembre, una circolare firmata dal capo della polizia Vittorio Pisani aveva stabilito che l’identificazione da remoto non garantiva i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente. L’esigenza di regolamentare il settore ha spinto le associazioni di categoria a sollecitare il dicastero guidato da Matteo Piantedosi per trovare una soluzione adeguata all’evoluzione tecnologica.
Durante l’incontro del 20 marzo, il Ministero dell’Interno ha discusso il tema con rappresentanti di Confedilizia, AIGAB (Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi), FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), Airbnb, Booking ed Expedia. "Oggi al Ministero dell’Interno si è tenuta una riunione proficua sulla questione dell’identificazione degli ospiti nelle locazioni brevi. Si va verso una soluzione logica: modernizzare il concetto di verifica ‘de visu’", ha dichiarato Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. Il Ministero dell’Interno aveva giustificato la stretta di novembre con la necessità di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza, in particolare in vista di eventi come il Giubileo del 2025. Tuttavia, l’introduzione di nuove tecnologie potrebbe rappresentare un compromesso tra sicurezza e innovazione, consentendo una gestione più efficace degli affitti brevi.
Non lasciano spazio ad interpretazione le parole pronunciate da Marco Celani (presidente AIGAB) a seguito dell'incontro: “Prima di Pasqua, il Viminale emanerà una nuova Circolare che andrà ad integrare quella del 18 novembre nella quale verranno esplicitati diversi strumenti tecnologici, con diversi gradi di complessità, in modo tale che gli operatori più strutturati potranno utilizzare strumenti più complessi e diversamente host e proprietari che gestiscono da sé il proprio immobile potranno utilizzare strumenti più semplificati”.
Non vi è dunque dubbio: sparisce l'obbligo del check-in di persona, nonostante tutto preferito da molti host, e torna la possibilità di accogliere gli ospiti attraverso strumenti di self check-in.
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